Avviso pubblico per l’adozione di Piani aziendali di Smart working

L’Avviso è finalizzato a promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro attraverso lo sviluppo di piani aziendali di smart working, nell’ottica di riduzione del vincolo del luogo ove deve essere svolta la prestazione lavorativa e lasciando al lavoratore piena libertà di scelta con l’obiettivo di incrementare la produttività aziendale e il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici lombarde.

L’Avviso è rivolto ai datori di lavoro (iscritti alla Camera di Commercio o in possesso dipartita IVA) con almeno 3 dipendenti, per:

  • Azione A) servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
  • Azione B) acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working.

Le attività dovranno essere svolte esclusivamente presso sedi operative o di esercizio lombarde.

Soggetti ammissibili:

  • imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza
  • soggetti in possesso di partita IVA.

Ulteriori requisiti in comune per tutte le tipologie di beneficiari:

  • avere un numero di dipendenti almeno pari a 3
  • risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva
  • rispettare le previsioni di cui al Regolamento (UE) 1407/2013
  • non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013. DOTAZIONE FINANZIARIA
  • avere attivato la modalità di lavoro agile a partire dal 25 febbraio 2020 in via provvisoria fino al perdurare dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, così come deliberato Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e successive modifiche e integrazioni (anche in assenza degli accordi individuali);
  • avere assolto gli obblighi di informativa di cui all’art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, anche in via telematica;
  • avere assolto agli obblighi di comunicazione di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1º ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608 (caricamento sul sito ministeriale ClicLavoro).

 CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE L’agevolazione è concessa a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale destinato ai soggetti in possesso dei requisiti.Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

  • Da 3 a 10 dipendenti € 7.500
  • Da 11 a 20 dipendenti € 10.500,00
  • Da 21 a 30 dipendenti € 15.000,00
  • Oltre i 30 dipendenti € 22.500,00

REGIME DI AIUTO DI STATO Il contributo si configura come aiuto di stato e verrà erogato in regime “de minimis”.

La tipologia di procedura utilizzata è a sportello, previa istruttoria sulla verifica dei requisiti di ammissibilità del bando. Le domande saranno istruite in ordine di avvenuta protocollazione elettronica tramite il sistema Bandi online. L’assegnazione dei contributi è subordinata alla disponibilità delle risorse finanziarie al momento della richiesta

DATA DI APERTURA Ore 12:00 del 16 dicembre 2020

COME PARTECIPARE: La domanda di finanziamento al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto beneficiario dell’agevolazione obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile.

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